Cos'è per noi "All'improvviso la pioggia"

Abbiamo conosciuto Francesco un giorno qualsiasi di qualche anno fa, a ripensarci ora non sapremmo neanche dire come è successo. In Find the Cure le cose più belle sono sempre capitate cosi, un po’ per caso, seguendo percorsi inspiegabili. Fatto sta che ci siamo ritrovati a ospitare Francesco e Yvonne in uno dei nostri incontri di #NonLasciamociAppiattire e da allora si è creato quel legame tale che ci porta a considerarli parte integrante della famiglia FTC.

Francesco, bel ragazzo, scarmigliato, quell’aria un po’ da bello e maledetto, fuma abbastanza, ha una simpatia fuori dal comune e ha dentro tante storie da raccontare. Yvonne, è la protagonista del libro. La guardi e pensi come sia possibile che ci sia così tanta bellezza concentrata in una persona sola, pensi come sia possibile sopravvivere a un orrore come quello del Rwanda portando con sé sempre un sorriso.

Ma Yvonne non sopravvive, Yvonne vive e nella pienezza del suo farlo è come vivesse per tutte le persone che da quella immensa tragedia non hanno fatto ritorno. Sono passati 25 anni da quei tre mesi di pura follia. Chissà cosa stavamo facendo noi qui, in Italia… presumibilmente una vita normale, tra lavoro, scuola e famiglia. Un po’ di indignazione per le notizie date dai tg e quotidiani. La distanza rende tutto più leggero e non dà un volto alle persone.

E poi, come uno schiaffo in pieno viso, ti capita di conoscere una ragazza sopravvissuta al genocidio del Rwanda e tutto cambia. Improvvisamente ha un volto, delle mani che si stringono alle tue. Ci bevi una birra insieme, ridi e piangi ripercorrendo la sua storia. Improvvisamente quell’indignazione che avevi provato ai tempi non basta più. La storia che Francesco ci racconta deve insegnarci per forza qualcosa, per non rimanere a quella indignazione di cui sopra, a quei blocchi di partenza da cui si parte mai davvero.

E’ un privilegio, per noi, avere “All’improvviso la pioggia” nelle nostri sedi, perché guardando quella copertina ci ricordiamo che sempre e ovunque dobbiamo combattere la costruzione dell’odio e per farlo dovremo essere appassionati e tenaci, attivi e informati. Non più spettatori, ma protagonisti di un cambiamento, che per essere tale non può che partire da noi.

Ecco cosa ci insegna questo libro, ecco cosa ci insegna questa vicenda.

Un Grazie di cuore a Giorgia Rizzonato per averci fatto conoscere Yvonne Ingabire Tangheroni e Francesco Milazzo. Un Grazie sempre di cuore alla casa editrice Il Melangolo per la sensibilità e generosità dimostrate. E grazie al Rwanda, per avercela fatta.