Campagna RTNF 2021

Ciao a tutti! Siamo Marco ed Elisa, due giovani ragazzi liguri (rispettivamente di San Bartolomeo al Mare e Pietra Ligure) sempre alla ricerca di nuove avventure.
Abbiamo entrambi 28 anni, Marco è la parte salda e ferma, lo studioso e il pianificatore della coppia; mentre io, Elisa, sono quella con la testa un po’ tra le nuvole, sognatrice e istintiva. Una cosa però ci accomuna: la passione per la montagna e per il trail running in particolar modo. Entrambi pratichiamo questo sport da circa 4 anni, lui ha già qualche ultra alle spalle, io ci sto ancora lavorando. ☺
A settembre 2020 abbiamo affrontato la nostra prima avventura insieme: il GR20, “la traversata” della Corsica da Nord a Sud, un trekking molto duro che abbiamo approcciato suddividendo l’intero tracciato di 180km con 13.300 mt d+ circa in tappe “fai-da-te”, completandolo in 6 giorni… un’esperienza dura, ma unica nel suo genere, che ci ha aperto la mente alle innumerevoli possibilità della vita.
Per quest’anno abbiamo un progetto decisamente più originale e “nostro”, un percorso di 231 km con 13.900 mt d+ che attraversa il Trentino Alto-Adige, con partenza da Sesto, vicino al confine con l’Austria, e arrivo a Trento. ☺

Questa volta zaino più leggero e integratori più pesanti… modalità trail running!
Il tracciato, ideato dal genio pragmatico della coppia, sarà suddiviso in tappe di distanze giornaliere tra i 20 e i 40 km per un totale di 8 giorni, e si snoderà sulla falsa riga del sentiero della Pace (che unisce tra loro i luoghi della memoria seguendo la linea del fronte della Prima guerra mondiale), percorrendo dapprima i classici tracciati dell’alta via delle Dolomiti e terminando attraverso la meno conosciuta ma assolutamente suggestiva catena montuosa del Lagorai.
Durante il nostro percorso raggiungeremo forti, capisaldi, tagliate vallive, strade militari e trincee approntati dall’esercito italiano ed austro-ungarico durante il Primo conflitto mondiale.
Sarà un viaggio in cui lo sport si mischierà alla storia, perché è bello godere di quel che la natura ci offre, ma crediamo sia importante ricordare il passato e non dimenticare che poco più di cent’anni fa quelle montagne così affascinanti sono state teatro di scontri sanguinosi, dove molti ragazzi più giovani di noi da entrambi gli schieramenti sono andati incontro al loro destino per ordini superiori.
E per non vanificare il nostro sudore, abbiamo pensato di rendere solidale la nostra avventura!
Per questo vi chiediamo di supportare il nostro viaggio donando un contributo a FIND THE CURE, un’associazione no profit molto attiva, che utilizza i fondi raccolti per realizzare scuole, pozzi, mense, supportare programmi in campo educativo e sanitario nei Paesi più poveri del mondo: i progetti attivi per quest’anno sono in Kenya, Mali, Rwanda e Tanzania. Noi sosterremo un asilo in Mali!
Proprio in questo periodo storico di disagio, emerge ancor di più il valore della scuola: attraverso l’istruzione l’uomo si rende libero perché capace di comprendere, di prendere decisioni in autonomia sulle basi delle proprie conoscenze, ma ricevere un insegnamento, avere la possibilità di leggere un libro o di disegnare con una matita non è una cosa scontata per i bambini (e gli adulti) di molti Paesi del mondo.
E questa nostra esperienza vuole essere una “corsa nella memoria” con addosso uno zaino di speranza per il futuro, portando in giro un importante messaggio di solidarietà.
Perché proprio FIND THE CURE? Beh, Marco ed io ci siamo conosciuti all’inizio del 2020 ad una gara solidale organizzata da questa associazione, nello specifico targata “I RUN FOR FIND THE CURE”… per questo motivo, oltre a reputare davvero interessante il loro programma ed entusiasmante il connubio tra solidarietà e trail running, nel nostro piccolo abbiamo deciso di dar loro una mano in un momento così particolare in cui la scarsità di eventi e manifestazioni rende difficile il coinvolgimento delle persone in queste attività a sostegno di chi è meno fortunato di noi.
Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia...
Elisa e Marco